Il Parco nazionale del Gargano conosciuto anche come lo “sperone d’Italia” o “Montagna del Sole” è il promontorio di roccia carsica, della Puglia, che si allunga verso il mare adriatico.
Nel complesso, il Parco nazionale del Gargano, ha un paesaggio tipicamente mediterraneo, con uliveti e agrumeti che scendono dolcemente verso il mare e montagne che si tuffano a picco in uno dei mari più belli d’Italia.
Il Gargano è un compendio di natura, il sole che splende per tutto l’anno, il mare ancora incontaminato, le foreste, le pinete odorose, il vento e le onde marine modellando la pietra carsica della costa, hanno creato veri capolavori di natura quali grotte, faraglioni, baie, insenature che si susseguono lungo tutta la costiera rocciosa, i sapori genuini di una gastronomia di antiche e nobili origini che tramanda la antica sapienza di utilizzare la terra e il mare per trarne nutrimento.
Il Parco Nazionale del Gargano costituisce, dal punto di vista biologico, un’isola, separata dal resto della penisola dalla piana del Tavoliere delle Puglie. Di natura calcarea, è ricco di forme carsiche, come grotte e doline. In origine ll promontorio era completamente coperto da foreste, ormai ridotte a circa il 15 per cento della superficie originaria, tra cui va segnalata la Foresta Umbra.
Gargano paradiso della Puglia – Filmato YOU TUBE
Il parco tutela una eccezionale concentrazione di habitat diversi, che vanno dalle coste alte e rocciose, ai valloni caldi del versante meridionale, ricchi di specie rare ed endemiche di piante ed animali, alle faggete centrali situate ad una quota (300 m s.l.m.) assai più bassa del normale (circa 1000 m s.l.m.) e ricche di esemplari plurisecolari, alle pinete mediterranee di pino d’Aleppo, anch’esso presente con esemplari di oltre 500 anni di età. Dal punto di vista faunistico l’eccezionalità del promontorio é data dalla presenza, ad esempio, del capriolo (uno dei pochissimi nuclei autoctoni presenti nel paese) o delle specie di picchi (rosso maggiore, mezzano, minore, di Lilford, gli ultimi due assai rari e localizzati, presenti in Italia unicamente all’interno di aree protette) che sottolineano il valore naturalistico delle foreste.